CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF 

APPROFONDIMENTI

di Edward Albee
Regia di Ilaria Carmeli

TRAMA – PRESENTAZIONE

Una coppia di mezz’età – George, professore di Storia e Martha, figlia del rettore – invita a casa propria una coppia più giovane: Nick, professore di Biologia e Honey, la sua giovane e inadeguata moglie. 

L’atmosfera è densa, claustrofobica, a tratti ridicola e grottesca: fra battute taglienti e scherzi crudeli, si assiste ad un vero e proprio Jeu de massacre che travolge via via i personaggi, distruggendo anche quell’American Dream che sembrava intoccabile ed invincibile. 

La scena è occupata dal contenuto di una sola stanza, il salotto, ring all’interno del quale si svolge la vicenda. Regna un caos creato dall’accumulo di cose, libri, bicchieri, bottiglie e sigarette. Tutto è stato usato e dimenticato lì. Mobilio, oggetti e abiti rispecchiano l’estetica anni ‘60, la recitazione è asciutta e colloquiale, la musica in parte fuori e in parte dentro alla scena è stata scelta perché rispecchiasse il periodo e accompagnasse i vari momenti dello spettacolo, contribuendo a calare gli spettatori nell’atmosfera del testo.

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